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Museo Glauco Lombardi
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Parma

7/12/2019 - 22/03/2020
Da lunedì a venerdì 8.30 - 13.00 e 14.30 - 17.30
Sabato 9.30 - 16.00
Domenica 9.30 - 19.00

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Il desiderio di esserci, di osservare, di fissare quel che si vede e di raccontarlo. Quella bambina convince il suo papà ad accompagnarla là dove le cose accadono e con la sua Kodak Instamatic inizia a scattare.

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Era il 1976, terremoto del Friuli
Nasce in quel momento la passione di Antonella Pizzamiglio per la fotografia e il suo intenso rapporto con la luce.
L’adolescenza vede crescere questa passione per la quale si documenta tramite letture, documentari, manuali e, da autodidatta, crea la sua prima camera oscura.
Inizia giovanissima a lavorare per uno studio fotografico e, il caso vuole, che durante una cena di lavoro, alla quale presenziava l’allora direttore di RAI 3 Gabriella Carosio, Antonella riesca ad ottenere il permesso di fare qualche scatto sul set cinematografico di un film per la TV. La RAI le compra tutte le foto! Inizia il suo sodalizio col cinema, entra a Cinecittà e vi rimane per quattro anni lavorando con nomi del calibro di Mastroianni, Arcibughi, Pozzetto, Bentiviglio, Ingerman, Ferilli e molti altri.
“La fotografia per me è vita, è la mia, quella degli altri ...”
Per Antonella fotografia vuol dire anche denunciare un disagio sociale, testimoniare un’ingiustizia, rischiare la vita per portare a casa un’immagine che possa servire a capire, a svelare, ad aiutare.
Nel 1996 fonda Artestudio Srl, un’azienda al servizio delle aziende, la fotografia nella comunicazione per aziende leader nel panorama industriale italiano.
All’inizio Antonella si domandava spesso come mai c’erano così pochi fotografi donne. A mano a mano che progrediva nella carriera ha capito che era una questione di chili. Ride mentre lo racconta e spiega che le attrezzature pesano, e tanto. Con il crescere della professionalità, aumentano in numero e peso ed è necessaria una buona dose di forza fisica per portarsi dietro tutto. E anche per i lavori in studio funziona così: spostare luci, generatori, allestimenti set, bank, fresnel e tutte le attrezzature è un duro lavoro. Quella del fotografo è un’attività di cuore e muscoli. Fantasia e anche tanta concretezza. 
Nel realizzare i servizi per Parma la Città del Profumo Antonella, che dal 2008 è affiancata in Artestudio da Barbara Sereni, colei che organizza i progetti e ne segue lo svolgimento, ha ritrovato tante aziende con le quali aveva già lavorato negli anni passati, ma questa volta ha cambiato punto di vista. Come Robin Williams ne “L’Attimo Fuggente” (*), cambia angolazione, rovescia il suo punto di vista e rivede le attività da dentro la fabbrica. Non sale in piedi sulla cattedra, ma entra in laboratorio e si mette vicino agli operai per vedere non il prodotto finito e infiocchettato, ma la materia grezza, da formare, da forgiare, prima di poter presentare al mercato un oggetto perfetto e desiderabile.

Testo di Renata Gorreri con il contributo di Antonella Pizzamiglio e Barbara Sereni

(*) titolo originale: Dead Poets Society - 1989

ArteStudio srl
Via delle Industrie, 35
26041 - Casalmaggiore (CR)
Telefono 0375/201339
http://www.artestudiofoto.com 

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